giovedì 2 giugno 2011

Riflettendo... tra i fenicotteri!


di mresciani:
Oggi fortissimo vento di maestrale, penso mentre guido; nel mio percorso per andare al lavoro costeggio le saline, che sono la casa di migliaia di fenicotteri.
Uno spettacolo unico al mondo e riservato solo a noi sardi, nelle saline ci sono quasi 5 mila coppie di fenicotteri rosa che stanno mettendo su casa. Bellissimo scenario si presenta a chi percorre quel tratto di strada. Una lingua di asfalto ci separa dallo stagno, qualcosa di veramente sublime e inimmaginabile,  che lascia i turisti a bocca aperta.
Ormai i nostri fenicotteri sono abituati al traffico delle auto, volano sopra le nostre teste in gruppi fantastici, eseguono nello stagno le danze di corteggiamento alle femmine e fra pochi giorni si schiuderanno le uova che le mamme hanno deposto. Nasceranno i piccoli che sono proprio fenicotteri sardi DOC.
Gli studiosi di tutto il mondo vengono ad ampliare i loro orizzonti .......ripeto: unico al mondo per vicinanza con la città e gli abitanti.
Noi li chiamiamo "gente arrubia", li abbiamo sempre conosciuti, ma da una ventina d'anni hanno proprio scelto il posto ANCHE per nidificare e non solo per passare le vacanze estive.
Vedere, questo spettacolo mi incanta sempre e mi fa soprassedere sui vari disguidi della vita.... disguidi che sono sempre legati al mondo della disabilità della mia ragazza.
Per ora non voglio parlare dell'argomento, che mi sta molto sulla testa da parecchi mesi, un argomento che mi angoscia parecchio.
Sono una "disturbatrice" (a detta di qualcuno) e le persone come me, vengono viste male nell'ambiente dove altri non vogliono che i genitori mettano becco, peccato che a parole si cerchi la collaborazione dei genitori e tutte le leggi che noi abbiamo in Italia includano i genitori nella vita dei loro figli disabili a 360 gradi.
Ho sopportato troppo per i miei gusti, ho anche visto che la vittima di questo sistema alla fine era mia figlia, le ritorsioni avvenivano su di lei....... peccato, qualcuno ha perso l'occasione per dimostrare che forse potevano valorizzare la ragazza. Invece o sei NORMALE o sei DISABILE, non ci sono vie di mezzo e questo stupisce ed addolora ancor di più poichè succede proprio in quegli ambienti in cui non dovrebbe esserci  discriminazione.
Ad un certo punto la situazione è diventata insostenibile ed hanno deciso, con i mezzi che hanno a disposizione  di declassarla: per il suo benessere ho dovuto tirare i remi in barca, l'ho fatto solo per la sua psiche e per l'amore viscerale che mi lega a lei, comunque le ho spiegato che quello che stavano facendo era qualcosa di assurdo.
Lei ha capito, ha capito tutto!
Secondo voi se fosse cognitivamente zero, come alcuni vogliono farla passare nei documenti e quant'altro, se la sarebbe presa tanto? Se è zero, vivrebbe in un limbo e non ne soffrirebbe, invece capisce che ha dei limiti e di questo ne soffre parecchio quando viene evitata ed allontanata come è successo oggi. Ce n'è voluto per farla parlare ma, alla fine, mi ha raccontato ciò che a lei ha fatto male.
Io ed il papà le abbiamo detto di non preoccuparsi ......perchè presto tutto finirà........e poi penso proprio che non sarò per niente clemente........dopo non avrò più niente da perdere, ma almeno qualcuno capirà che mia figlia non è il sacco del pugile su cui sfogarsi per ritorsione contro la madre ATTENTA.
Chi vuol capire a questo punto capisca.........lo so che sono letta ed i miei scritti sono oggetto di discussione in quell'ambiente....ma magari il tempo lo impiegassero a rendere la vita positiva ai ragazzi disabili, non sarebbe male!

5 commenti:

orsatosta ha detto...

visualizzavo la scena di questi 10.000 volatili - giorni addietro ho visto un bel srvizio su Leonardo proprio dedicato a questo straordinario fenomeno della colonia di fenicotteri in Sardegna, la più grande d'Europa, che attira studiosi da tutto il mondo.... sai andare i rompere i coconi là in mezzo, magari pigliando di mira qualche cucciolo come ti conciano? Ecco, noi umani dovremmo prendere esempio da questi fenicotteri ;)

Miriam ha detto...

Sto pensando, si... devo contare fino a 10, no non mi basta, provo a contare fino a 100, no... niente da fare cara Marisa...ci riprovo, continuo la conta fino a 1000...10.000, 1000.000, mi arredo ora capisco anche perchè io e i numeri ci siamo sempre ma dico sempre scontrati...avrei voglia invece di dire la mia in proposito, senza freni e inibizioni di vario tipo riguardo al tuo sfogo, ma temo che userei solo un vocabolario non idoneo alla "sensibilità e generosità" di certi illustri personaggi....dico e mi riferisco a quelli che dicono e pensano "per il bene" di bambini, ragazzi come tua figlia!
La verità è ben altro argomento e se costoro, invece di trincerarsi dietro falsi e ipocriti modi di dire e fare, si togliessero una volta per tutte la maschera e mostrassero davvero la loro vera identità?
Almeno per decenza e dignità nei confronti di chi invece lotta realmente e con coraggio e lealtà tutti i santi giorni per il VERO bene di questi ragazzi SPECIALI!!!
A Marty va il mio affetto e il mio immenso abbraccio per la delusione che la vede suo malgrado protagonista! Sono sicura che saprà col vostro insostituibile sostegno trarre spunti per una rivincita vittoriosa e degna del suo carattere allegro e competitivo!
A te e alla tua famiglia, un GRAZIE per avervi conosciuto!!!

TIMEOUT ha detto...

Mi auguro che coloro che tanto "amano" leggere i tuoi scritti diano un'occhiata anche ai commenti perchè a questi idividui si addice molto un antico proverbio "Un rospo che vive in fondo a un pozzo giudica la vastità del cielo sulla base del bordo del pozzo". Ciò sta a significare che per alcuni individui il loro angolo di visuale è l'unica "verità"; temono tutto ciò che è diverso, temono l'ampiezza degli orizzonti e sono incapaci di dialogare con l'altro per paura di perdere la loro fragile identità fatta di quel piccolo cerchio sopra la loro testa. Sono individui che non usciranno mai dalla loro melma in fondo a quel pozzo.
Un abbraccione alla mia Marty!

mresciani ha detto...

grazie, grazie e ancora grazie...a tutte ...e per ora non aggiungo altro.

SALVATORE USALA ha detto...

Sono semplicemente schifato da una società ipocrita ed incivile ... gli animali sono meglio!!!