domenica 14 novembre 2010

La questione sarda della 162, aggiornamenti


mresciani ci aggiorna:
Continuiamo a parlare della delibera 34/30 del 18 ottobre, delibera che si riallaccia alla L.162/98, delibera che taglierà ai disabili tantissimi soldi e di conseguenza verranno meno assistenza e quant'altro, servizi che per tanti anni hanno portato sollievo alle famiglie dei disabili in tutta la Sardegna.
Dopo l'Assemblea all'Hotel Mediterraneo di Cagliari. dove hanno partecipato più di 200 persone in rappresentanza di tante associazioni di disabili, disabili, esponenti politici e semplici cittadini, siamo stati invitati dal sindaco di Guspini a partecipare ad un'assemblea per spiegare alla cittadinanza gli effetti che si verificheranno con l'attuazione di questa delibera.
Siamo stati sul territorio il 9 u.s, altri inviti ci sono arrivati per altre iniziative non istituzionali sia sul territorio di Senorbì che per San Sperate e speriamo di riuscire a partecipare per spiegare.
Nel mentre il mio Comune che è quello di Quartu ha chiuso al 9 u.s. la possibilità di poter presentare le domande per accedere a questi contributi, mentre altri Comuni hanno tempo sino al 30 di novembre e qualcuno sino al 3 di dicembre.
Da qualche giorno sono diventata responsabile nel mio territorio di Cagliari dell'Ufficio H per quanto riguarda il mio sindacato.
Vi posso dire che per ora ho visionato esclusivamente pratiche per la 162, si sono presentate da me persone completamente sbigottite all'assolvimento di una mole così assurda di documentazione da espletare, sballottate da un ufficio all'altro, non per niente all'Assemblea al Mediterraneo ho definito questa delibera "UN TOUR TURISTICO".
Non si possono veicolare persone di qua e di là all'infinito, per me esiste un solo scopo : FARLE DESISTERE - FARLE SCORAGGIARE E MOLLARE TUTTO!!!
Mi è capitata, per esempio, una coppia anziana, dove la signora portava con sè in giro per gli uffici (non sapeva dove lasciarlo) il marito appena dimesso dall'ospedale per un ictus cerebrale e, presentavano la domanda per il figlio quarantenne gravemente disabile. Figlio che hanno sempre accudito questi genitori senza chiedere niente a nessuno, ora costretti a chiedere un intervento con la 162.
Ho visionato una scheda sulla salute, di una signora in sedia a rotelle, dove mancavano la bellezza di 7 punti perchè mancava la specifica di "non deabulante". Vi rendete conto? Con sette punti in meno migliaia di persone vanno avanti a lei in graduatoria. Logicamente ho detto alla figlia interessata della pratica, di riandare dal medico generico e farsi rifare la scheda che tra l'altro è costata la bellezza di 60 euro, mica gratis.
Tanti medici si trovano per la prima volta a fare questa scheda a pazienti che magari mai hanno visto, perchè tanti sono seguiti dagli specialisti e dal medico fanno solo la prescrizione dei farmaci.
ASSURDO ANCHE QUESTO!
Sarebbero tante le cose da dire, comunque il malcontento aumenta.
Il Centro Sinistra all'opposizione in Consiglio Regionale Sardegna, con 27 consiglieri, ha presentato una mozione contro questa delibera e il 12 novembre u.s. anche il Centro Destra con 18 Consiglieri ha fatto lo stesso percorso.
Stesso percorso Il Consiglio Provinciale di Sassari avantieri ha presentato una mozione, mentre lunedì prossimo il Consiglio Provinciale di Cagliari discuterà della delibera.
Noi come Comitato familiari per l'attuazione della 162 abbiamo un grande impegno da assolvere il 16 novembre - non voglio dire altro e questa volta incrocio le dita.
La posta in gioco è troppo alta e la serietà dell'argomento è tale che voglio parlare a cose fatte!
Nel mentre dall'Assemblea del 5 è scaturita una nostra mozione, alla quale stanno partecipando in tantissimi e, volendo aderire, questa è la e-mail :
comitatofamiglie162@gmail.com,
basta inviare il priorio nominativo e indirizzo e scrivere nell'oggetto "ADERISCO", non importa se non siete sardi, può farlo chiunque.
Il nostro più grande desiderio è questo, e lo dico con il cuore:
RIDATE DIGNITA' AI NOSTRI DISABILI RIMETTENDO I 25 MILIONI DI EURO MANCANTI E RIPRISTINANDO LE NORME DI ATTUAZIONE DELLA DELIBERA CHE SIAMO DIGNITOSE DI TALE NOME....RICORDANDO CHE I NOSTRI DISABILI ....SONO ANCHE UNA GRANDISSIMA ONDA ELETTORALE, FATTA NON SOLO DI LORO MA ANCHE DAI LORO FAMILIARI.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravi vi stiamo seguendo perchè siamo interessati.

Anonimo ha detto...

FINALMENTE QUALCUNO SI BATTE PER AIUTARE LE FAMIGLIE CON DISABILI