venerdì 29 maggio 2009

QUANDO....

Questo post è dedicato a quelli che ci provano e provano e ottengono dei risultati; ma anche a quelli che non ne ottengono. Arriveranno.
Questo è un post di quasi fine mese, mese che è stato intensissimo, incalzante, frenetico, stravolgente, imprevedibile, proprio un mese RAP! Mi piace perciò dare spazio alla mamma che è stata protagonista della pagina del calendario di questo mese. Ci attende come GT un giugno pieno di novità, perciò godiamoci il sapore, riposante, della vittoria.

Quando pensi di aver speso tutte le tue energie e stai quasi per mollare, ecco che succede qualcosa che ti rimette in carreggiata e pensi che tanto lavoro ha portato i suoi frutti....
Ma che è successo?.....qualcosa di piacevole e molto molto gratificante.
Tanti anni fa (7 per l'esattezza) avevamo iscritto la bambina in palestra per praticare karate - per aiutarla - visto la sua malformazione cerebrale, nel coordinamento cervello - braccia e gambe ......ed i risultati sono stati sempre ottimi...esami ...stage...tutto in regola. In effetti la sua disabilità cerebrale non ha intaccato la parte motoria.....
Ormai è una ragazzina ed ha preso coscienza di tante cose......e voleva vincere per forza una coppa nelle gare.
Che dire??? Si vuole iscrivere ai campionati regionali, spronata dalla sorella grande che asserisce che ormai M. è molto combattiva e molto brava.
Fa veramente ...tanto e bene (durante lo svolgimento delle gare)e mi ripete, quando mi avvicino alla gradinata, che lei vuole vincere la coppa (praticamente è un mese che lo ripete).
Nel kata sfuma il terzo posto per 10 centesimi di punteggio e, molto triste, mi dice: ......peccato, ma mamma posso farcela nel kumite.
Il papà che impreca....piano...piano e con molta classe a denti stretti: ma porca miseria ..se vincesse sarebbe stra-felice.
Un leoncino.....disciplinata, ma molto risoluta........quando il braccio dell'arbitro indica la sua parte, in segno di vittoria...........mi viene un colpo ...mi giro e vedo mio marito che simbolicamente ha sfondato il tetto del palazzetto tanto è soddisfatto ......E' IL TERZO POSTO!!!!!!!!!HA CONQUISTATO IL TERZO POSTO.....C'è l'ha fatta!!!!!!!!!
La premiazione con questo mega medaglione appeso al collo ed i complimenti, lei che quasi è sollevata da terra ...noi genitori già eravamo a due metri dal suolo ..e pensare che la sorella non ha retto......ed era scappata ad inizio del kumite.....
Che dire....una grande soddisfazione....ai campionati regionali arrivare a questo risultato combattendo contro i cosiddetti "normodotati" ...e poi un gentil sesso contro uno spilungone almeno 25 cm più alto di lei.
I primi due classificati.per ogni categoria....vanno al nazionale.....ha rischiato anche di finire alle gare nazionali..........nooooooo...è troppo per noi.......
Alle prossime soddisfazioni o no??????
Mammatosta Marisa

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissima esperienza!!! Anche io ne ho avute molte in tutto simili, ma non nel campo agonistico del concorrere alla pari come tutti gli atleti "normodotati" Mio figlio aderisce al programma degli Special Olympics da 5 anni. E' ed è stato campione a livello nazionale dei giochi ( perchè non si chiamano gare in questo ambito ) di nuoto con enormi soddisfazioni ed enorme risultato in termini di autostima. Complimenti a vostra figlia e a voi per i risultati raggiunti!!!
Elena

Lucio ha detto...

Grazie per averci raccontato questa bellissima esperienza, magnifico lo sport!!! Anni di allenamento, la tensione prima di una gara importante e la soddisfazione nel sentire a pelle la gioia dei figli per il risultato ottenuto. E queste sensazioni le ho vissute anche fuori dagli ambienti sportivi, ad esempio un saggio musicale dopo anni di studio e di impegno nel suonare uno strumento. Non so che tipo di gioie mi darà Irene, la più piccola dei miei figli, forse la sua medaglia la vincerà il giorno che starà seduta o il giorno che muoverà il primo passo o chissà, forse riuscirà davvero a fare molto di più.
Ma dentro di me, mi auguro, che le gioie che mi farà provare non siano maggiori di quelle che sento per gli altri figli e che non siano neppure minori.... il mio sogno è che siano uguali e metterò tutto il mio impegno per riuscirci.